Conto Termico 3.0

Conto Termico 3.0

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Conto Termico 3.0: la nuova era degli incentivi per l’efficienza energetica

Con l’adozione del decreto del 4 agosto 2025 da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), il Conto Termico 3.0 segna un passo importante per la transizione energetica in Italia. Questo meccanismo, gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), punta a incentivare gli interventi di piccole dimensioni per l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, sostituendo il precedente Conto Termico 2.0 con regole più ampie e semplificate.

Cos’è il Conto Termico 3.0

Si tratta di un incentivo statale a fondo perduto, non soggetto a scadenza, che mira a:

  • Ridurre i consumi energetici degli edifici pubblici e privati
  • Promuovere la produzione di energia termica da fonti rinnovabili
  • Favorire la transizione verso edifici a energia quasi zero (NZEB)

A differenza delle detrazioni fiscali, il contributo è erogato direttamente dal GSE, spesso in un’unica soluzione per importi fino a 5.000 euro, rendendo più semplice e veloce l’accesso al beneficio.

Chi può accedere

  • Pubbliche Amministrazioni: per interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica
  • Privati e imprese: per interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza
  • Enti del Terzo Settore: ora equiparati alle amministrazioni pubbliche
  • Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e configurazioni di autoconsumo collettivo

Tipologie di interventi ammessi

Gli interventi si dividono in due categorie principali:

  • Interventi di Tipo 1: incremento dell’efficienza energetica negli edifici esistenti (isolamento termico, sostituzione di infissi, riqualificazione energetica degli impianti)
  • Interventi di Tipo 2: produzione di energia termica da fonti rinnovabili (pompe di calore, solare termico, sistemi ibridi, caldaie a biomassa, impianti fotovoltaici con accumulo se abbinati a pompe di calore elettriche)

Novità del Conto Termico 3.0

Rispetto al Conto Termico 2.0, le principali innovazioni sono:

  • Accesso esteso alle Comunità Energetiche Rinnovabili e agli edifici privati non residenziali
  • Equiparazione degli enti del Terzo Settore alle pubbliche amministrazioni
  • Incentivi per impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo e colonnine di ricarica elettrica
  • Nuovi incentivi per sistemi di riscaldamento bivalenti e pompe di calore add-on
  • Contributo fino al 100% per edifici pubblici in piccoli comuni sotto i 15.000 abitanti, scuole e strutture sanitarie
  • Possibilità di demolizione e ricostruzione come NZEB con aumento volumetrico fino al 25% nello stesso comune
  • Ampliamento delle spese ammissibili: progettazione, diagnosi energetiche, APE, sistemi di accumulo e infrastrutture di ricarica
  • Revisione dei massimali di spesa per allinearsi ai prezzi di mercato

Percentuali di incentivo

Le percentuali variano in base al tipo di intervento e al beneficiario:

  • Fino al 65% per la maggior parte degli interventi su edifici privati e imprese
  • Fino al 100% per edifici pubblici scolastici, sanitari e dei piccoli comuni
  • Contributo calcolato in base alla dimensione dell’impianto e alla producibilità termica attesa

Spese ammissibili

  • Acquisto e posa in opera di impianti e tecnologie
  • Progettazione, diagnosi energetiche, attestati di prestazione energetica (APE)
  • Sistemi di accumulo e infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici
  • Opere edilizie accessorie agli interventi

Tempistiche e modalità

Dopo la pubblicazione del decreto il 4 agosto 2025, il GSE aggiornerà il portale per le richieste entro 60 giorni. Il contributo viene erogato in tempi rapidi, con procedure semplificate per importi sotto i 5.000 euro.

Perché approfittarne

Il Conto Termico 3.0 rappresenta una delle opportunità più interessanti per chi vuole:

  • Ridurre i consumi energetici e le spese in bolletta
  • Migliorare l’efficienza degli edifici pubblici e privati
  • Contribuire alla transizione energetica e alla riduzione delle emissioni di CO₂
  • Accedere a incentivi chiari, veloci e a fondo perduto

Con regole più semplici e incentivi più elevati, il Conto Termico 3.0 apre nuove possibilità per enti pubblici, imprese e privati. Prepararsi in anticipo significa massimizzare le opportunità e ridurre i tempi di accesso ai fondi.